“Germanico, ecco Giano l'anno t'annunzia felice, / Giano che nei miei carmi per primo compare. / Giano bifronte, che l'anno cominci scorrente / silenzioso, solo tra i Numi vedi dietro. / Ai duci sii propizio, che danno con l'opera loro / alla fertile terra pace serena e al mare; / il popolo proteggi, proteggi il Senato di Roma / ed i candidi templi dischiudi col tuo cenno.
Stasera andrò subito a cercare il mio diario del 2008, ma che bella immagine hai descritto!