La sensazione di portare a termine qualcosa
L'ultimo giorno dell'anno
non è l'ultimo giorno del tempo.
(L'ultimo giorno dell'anno, Carlos Drummond de Andrade)
A dicembre ho iniziato un calendario dell’avvento. Ho provato a farne vari, credo quasi ogni anno, ma mi sono sempre arenata.
I motivi, credo siano sempre gli stessi: il brivido iniziale svanisce, i giorni passano e la fine sembra sempre più lontana. Così mi appnnoio e finisce che abbandono a metà, o addirittura dopo pochi giorni.
Quest’anno però qualcosa è cambiato.
Il merito è di Simona Sciancalepore, che per la rubrica di Nina Gigante su Donna Moderna, ha ideato un calendario dell’avvento fatto di liste.
Essendo un’amante dell’organizzazione, nella mia agenda una to do list non manca mai. Ma le liste di “Lascianca” sono diverse, non sono liste casuali. Partono da un tema - che a volte mette in difficoltà, altre volte è liberatorio - ma inevitabilmente portano a riflettere, a raccontarti.
Le liste diventano linee di connessione, repertori, direzioni inedite. Le liste, se le rimescoli, stimolano quell'arte combinatoria di cui parla Eco e puro Rodari. Che ci sposta verso l'imprevisto. Che ci si allunga in un territorio inesplorato ma vivace. Inventare, allontanarsi, improvvisare, scoprirsi nuovi.1
E sarà per questa dimensione o per lo strumento a me congeniale, che per la prima volta sono riuscita a portare a termine un calendario dell’avvento. La sensazione di portare a termine qualcosa è gratificante e aumenta la voglia di ricominciare un nuovo processo creativo, di porsi un nuovo obiettivo.
È così che per la fine dell’anno, quando si fanno consuntivi e si tirano le somme ho deciso di fare una lista di cose che hanno caratterizzato il mio anno.
Di alcune cose e persone ne ho già parlato, di altre ne parlerò ancora. Anche perché io sono Cancro, ascendente Cancro, e per me le cose non giungono mai a una vera fine, il passato non si chiude mai, ritorna sempre.
Letture
Il 2022 si è aperto con una scoperta: Tempesta Madre di Gianni Solla, Einaudi Editore.
Un libro che, come ho scritto in un mio post su Instagram:
Mi ha trovato.
E travolto.
Tra i ricordi di un'infanzia napoletana vissuta a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, e il racconto simbiotico del legame di una madre con il figlio.
Ho letto questo libro con l'attenzione e la cura che meritano le cose preziose: senza fretta, assaporando la ruvida disperazione di una storia che, nella continua oscillazione tra passato e presente, sa restituire odori, polvere, immagini, lacrime.
Ho chiuso questo libro sapendo esattamente quanto appartiene, ora, al mio intimo.
La mia estate l’ho passata in compagnia dei libri di Daniele Mencarelli. Avevo letto Tutto chiede Salvezza (proprio il libro da cui è tratta la serie TV Netflix) durante la pandemia del 2020, poi, in occasione di un incontro con l'autore, ho preso in mano gli altri due: La casa degli sguardi, che mi è così piaciuto che l'ho anche voluto ascoltare in audiolibro, nelle mie passeggiate mattutine vista mare.
Sempre tornare è quello che mi ha conquistata meno, ma la sua lettura è imprescindibile. Perché, come scrive Alessia Ragno2:
Quella di Mencarelli è una trilogia personale soprattutto perché ciò che racconta è la storia sua, del ragazzo che è stato e dell’uomo che è diventato dopo una profonda e violenta crisi personale.
Luoghi
Strategie Prenestine è un luogo dell' anima, fatto di persone, di libri e letture, di confronti e momenti speciali. Un luogo aperto a tuttə, sempre, nel quale chiunque ami la lettura può entrare.
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Ascolti
Lessico Familiare, perché inserisco questo libro di Natalia Ginzburg tra gli ascolti, lo spiego qui.
Anche Spotify si è accorto delle mie due ossessioni. Il mio Wrapped 2022 è stato caratterizzato da due tipi di ascolti: i podcast di Roberta Lippi, a cui ho dedicato anche una delle mie newsletter.
E le canzoni di Aiello (le mie colleghe lo sanno bene!), tanto da farmi tornare ad un concerto dopo anni.
E non vuoi che metta una sua canzone proprio ora?
Altre parole, altre voci
Tra le mie cose preferite di questo 2022 ci sono voci e parole di persone che, tra virtuale e reale, mi hanno regalato connessioni o suggestioni.
Una lista (un'altra!) disordinata di link, che può farti scoprire quello che fanno e scrivono, con la certezza che cattureranno anche te!
I tg e soprattutto il “giovedì gnocchi” di Kilbilla
The first 1,000 days di Irene Caselli
Qualcosa, la newsletter disegnata di Alice Fadda
Dispacci di Samantha Colombo
Sfoglia di Francesca Romana De Bernardino
Riti
Anche quest’anno l'ho (quasi) portato a termine, ma dato che manca ancora qualche giorno, ecco uno sguardo del cielo di fine anno.
23 dicembre: Luna nuova in Capricorno: giorno perfetto per cominciare qualcosa di importante.
25 dicembre: A Natale, il sestile tra Mercurio e Nettuno regala una comunicazione armoniosa che saprà coniugare la logica con l’intuizione e l’ispirazione.
29 dicembre: l’anno si chiude con Mercurio retrogrado. Di come prepararsi a questo evento, che durerà fino al 18 gennaio 2023, ne ho parlato qui.
"Tutto il mondo mi parla di liste" di Simona Sciancalepore in Fosforo Newsletter
Come nasce un poeta | “Sempre tornare” di Daniele Mencarelli , Alessia Ragno su L'indiependente