Farsi spazio
La mia più grande ricchezza è la profonda quiete in cui mi sforzo di crescere e vincere ciò che il mondo non può prendere da me né con il fuoco né con la spada - Johann Wolfgang von Goethe
L’anno scorso, mentre ritiravo il mio wok al ristorante kosher-giapponese vicino all’ufficio, Avi, il proprietario, mi spiegò che la settimana successiva non sarebbe stata servita salsa di soia.
Chiedendogli spiegazioni, lui mi raccontò che durante gli otto giorni della Pesach1, una festività che celebra la liberazione del popolo israelita dall’Egitto, che cade in Primavera, è fatto obbligo di eliminare ogni traccia di lievito dalla propria alimentazione - quindi anche la salsa di soia2 - e dalla propria casa. Alla liberazione della casa da lieviti e alimenti lievitati viene associato un atto di pulizia spirituale in un rito di rinnovamento annuale con lo scopo di allontanare da se qualsiasi negatività.
Anche persiani, curdi e afghani, hanno un rito simile. Infatti, per loro la Primavera coincide con il Nowruz3, il nuovo giorno che rappresenta l’inizio di un nuovo anno.
In Iran, i festeggiamenti prevedono varie tradizioni e rituali; tra quelli più importanti vi è l'Khane Tekani, la pulizia della casa, che comporta il lavaggio dei tappeti , la tinteggiatura della casa e la pulizia del cortile. Un rituale di purificazione per poter tenere lontano il Male.
In fondo, questi riti sono un po’ come le nostre pulizie di Primavera.
Il gesto di voler ripulire lo spazio trascina con se il desiderio di riportare equilibrio e luce anche dentro di noi, “scegliendo cosa metter da parte e dove e come impiegare al meglio le nostre energie”4, facendo decluttering nel nostro spazio interiore.
Una stanza troppo piena non permette a nessuno di entrare. La confusione non ci permette di vedere le cose attorno a noi con chiarezza. Prendersi cura della nostra confusione ci permette di lasciare andare ciò che non serve e aumenta la nostra serenità e quiete. Perché quando si arriva alla soglia del nostro limite comprendiamo che o è meglio mollare la presa o il nostro spazio interiore esploderà.
La sponda del nostro limite segnala l'esatto istante in cui è necessario rallentare, fermarsi e ascoltare, per poter, con calma, passare dall'altra parte della sponda senza sprofondare nel fossato.
Solo così è possibile iniziare a fare lo spazio necessario per noi e per il nostro tempo.
In Vita fatta a mano, Liria Valenti scrive:
Anche il nostro spazio interno ha dei limiti.
Ricordiamo a noi stessi che siamo gli unici in grado di prenderci cura del nostro spazio interno, e che siamo liberi di arredarlo a nostro piacimento.5Perché come ogni casa, anche quella interna ha bisogno di attenzioni, manutenzione e bellezza. La stessa che metteresti in un luogo che ami, in cui ti piace stare e vuoi restare, e che conosci così bene che se qualcosa non torna, sai dove andarlo a cercare. Un posto che merita di essere visto, riparato quando occorre, sgombrato dai pesi non più necessari, arredato secondo il proprio gusto, sentito come accogliente, solido e sicuro. Perché quel posto sei tu.
Come sta la tua casa?
Riti
I primi di giorni di Primavera si sono aperti non solo con la luna nuova e l'inizio del nuovo anno astrologico, marcato dall’entrata del Sole nel segno dell’Ariete, segno di fuoco e portatore di energie che parlano di luce e cambiamento, ma con grandi cambiamenti di cielo: Saturno è entrato nel segno dei Pesci e Plutone in quello dell’Aquario. Una ristrutturazione totale dell’oroscopo.
Di Plutone e dell’importanza del suo spostamento in Acquario, ne avevo parlato qui.
Mentre per quanto riguarda Saturno, che è entrato in Pesci il 7 marzo 2023 e ci resterà fino al 25 maggio 2025, segna il momento in cui possiamo concentrarci sui nostri sogni e sulle nostre intuizioni. è un tempo che prevede la rimozione degli ostacoli, la pulizia delle emozioni per ascoltare la nostra voce interiore.
Saturno si affianca a Nettuno che si trova in Pesci dal 2012. Questo doppio transito amplifica l’operazione di pulizia da tutto ciò che ostruisce: paure, condizionamenti, sovrastrutture interiori, emozionali, mentali, che in questi anni ci hanno limitato.
È il periodo giusto per fare una pulizia profonda perché nel 2025 entrambi i pianeti completeranno il loro transito in Pesci e ripartiranno con un nuovo giro dell’oroscopo, dall’Ariete, aprendo una nuova grande rinascita.
E se hai 30, 60 o 90 anni, ti lascio con questa curiosità su Saturno e la “crisi dei 30 anni”.
Letture
“Se ha intenzione di scrivere romanzi, una donna deve possedere denaro e una stanza tutta per sé.” Così scriveva Virginia Woolf in Una stanza tutta per sé, per sottolineare l’importanza per le donne di poter avere una propria indipendenza e un proprio spazio per poter essere.
Godere di un proprio spazio significa anche rivendicare una dimensione di calma, dove la mente possa riflettere, pensare e creare:
La libertà intellettuale dipende da cose materiali. La poesia dipende dalla libertà intellettuale. E le donne sono sempre state povere, non solo da duecento anni a questa parte, ma dall’inizio dei tempi. Le donne, infine, non hanno avuto la minima possibilità di scrivere poesia. Ecco perché ho insistito tanto sul denaro e sulla stanza propria
Prima di Marie Kondo esisteva già il döstädning, l'arte svedese di far pulizia degli oggetti accumulati durante l'arco della nostra vita, prima di morire. In realtà, è una pratica che si può fare in qualsiasi momento, racconta Margareta Magnusson, autrice di L’arte svedese di mettere in ordine (edizioni La Nave di Teseo), liberarsi di ciò che non è più necessario può rendere felici e ha sorprendenti effetti benefici.
Visioni
E se proprio non potete fare a meno di avere una guida che passo passo vi dica come mettere in ordine, la mia collega Maria Concetta consiglia la visione di “Facciamo ordine con Marie Kondo”, una serie Netflix che si è guadagnata addirittura due candidature agli Emmy Awards, nella categorie “Miglior reality” e “Miglior presentatore”.
Ascolti
Primavera e pulizie , e subito nella mia testa parte una mini playlist di canzoni che mi riportano alle domeniche assolate in cui si faceva pulizia quando ero ancora solo una figlia (e vi risparmio aneddoti sulle battaglie per sistemare con le mie sorelle con cui condividevo la stanza, ma non il concetto di pulizia!).
Queste sono le prime due:
Invece la terza canzone mi fa pensare a quando mia mamma alzava le persiane della stanza per svegliarci cantando “Aprite le finestre al nuovo sole, è primavera, è primavera è tempo dell’amor” (basta cliccare play per ascoltare la versione di Franca Raimondi6, quella di mia mamma è per pochi intimi).
Vigendo da sempre, a casa mia, la regola del “mattino ha l’oro in bocca”, all’epoca non la sopportavo (soprattutto nel weekend!), ora invece diventa il motivetto che canticchio quando vedo finalmente una bella giornata di sole.
E la tua playlist per le pulizie di primavera quali canzoni contiene?
Le salse di soia di migliore qualità sono ottenute con una fermentazione naturale attivata grazie alla presenza di un lievito o una muffa.
In persiano نوروز; in curdo: نەورۆز; in azero Novruz; in kazako: Наурыз
Mi sono presa una licenza poetica. La frase esatta la trovi qui: Anche il nostro spazio interno ha dei limiti
Franca Raimondi ha vinto il Festival di Sanremo del 1956 con questa canzone
Ma che bella puntata! E che bel tuffo in quelle mattine da bambino, svegliato pure io dal ridente canto di mia mamma: per me, mio fratello e mia sorella c'era una dolce versione di "Svegliatevi dal sonno" di Narciso Parigi 😆.